TRASFORMARE UN FURGONE IN CAMPER

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DISCLAIMER: QUESTO ARTICOLO INFORMATIVO È FRUTTO DI STUDI ED ESPERIENZA DIRETTA, NON SOSTITUISCE IN ALCUN CASO LA CONSULTAZIONE DI ASSICURAZIONI, AGENZIE AUTO, AZIENDE ALLESTITRICI O MOTORIZZAZIONE CIVILE DELLA PROPRIA PROVINCIA.

Cos’è un camper?

Quello che ci interessa sapere è cosa ne pensano le assicurazioni. Perché alla fine sono loro che per i camper propongono dei vantaggi o convenzioni specifiche, un premio ridotto e la possibilità di sospendere la polizza quando il mezzo non viene utilizzato.

Prima di iniziare dobbiamo capire la categoria del mezzo, cioè la voce (J) del libretto: M1 identifica gli autoveicoli cioè i “veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente” mentre N1 identifica gli autocarri cioè i “veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t” (vedi art. 47 del Codice della Strada).

Se non ti interessa l’assicurazione agevolata devi sapere che sul tuo mezzo puoi caricare tutto quello che vuoi nel rispetto della sicurezza (vedi art. 164 del Codice della Strada). Nel caso di un autoveicolo (M1) puoi rimuovere anche tutti i sedili tranne quello dell’autista (vedi ASAPS – Trasporto di cose con l’autovettura). L’importante è che non sfori il peso riportato a libretto. Per evitare che l’allestimento venga inteso come modifica alle “caratteristiche costruttive e strutturali” del mezzo (vedi art. 71, art. 72 e art. 78 del Codice della Strada), è bene che non sia imbullonato (o inchiodato, o incollato) per evitare che venga considerato “integrale” al mezzo (N.d.A. – Anche se in nessuna legge è espressamente vietato di imbullonare un mobile dentro un furgone, la sensibilità comune sull’argomento è di evitare di farlo per non dare adito ad interpretazioni a nostro svantaggio). È invece legale (oltre che importante per la sicurezza!) “agganciare” alla carrozzeria il carico che trasporti. Questo deve essere “sganciabile” a mano senza l’utilizzo di attrezzi. Puoi usare delle reti, delle cinghie, delle chiusure a morsetto o simili.

OCCHIO: Se il mezzo è un autocarro (N1), mentre stai marciando non puoi trasportare persone nel vano di carico. Pena una sanzione e la possibilità che ti sospendano la carta di circolazione da 1 a 6 mesi (Vedi art. 82 Codice della Strada).

OCCHIO 2: Se il mezzo è un autocarro (N1), sembra che la Direttiva Europea 2007/46/CE abbia abolito l’obbligo di avere la divisione tra abitacolo e vano di carico attraverso paratie metalliche o griglie (vedi questo documento e il testo della Direttiva Europea 2007/46/CE).

Se questo è ciò che vuoi fare, per te l’articolo finisce qui.

Per le assicurazioni, un camper è un veicolo che riporta a libretto una delle seguenti diciture:

  1. Categoria del veicolo: (J) M1
    Destinazione d’uso: (J.1) AUTOCARAVAN – USO PROPRIO
    Carrozzeria: (J.2) SA (AUTOCARAVAN)
  2. Categoria del veicolo: (J) N1
    Destinazione d’uso: (J.1) AUTOVEICOLO PER USO SPECIALE – USO PROPRIO
    Carrozzeria: (J.2) UG (FURGONE ATTREZZ. PER USO ABITAZIONE)

Solitamente i mezzi che nascono camper sono immatricolati M1. Per i mezzi trasformati successivamente, invece:

  • Se compri un furgone che appartiene alla categoria M1 (Es. Pulmino, Ambulanza, etc) puoi trasformarlo sia in M1 – AUTOCARAVAN che in N1 – USO SPECIALE ABITAZIONE.
  • Se compri un furgone che appartiene alla categoria N1, puoi trasformarlo ESCLUSIVAMENTE in N1 – USO SPECIALE ABITAZIONE (a meno che non fosse stato collaudato alla nascita come M1 e poi trasformato in N1, vedi circolare n. 4114/M369 del 4 agosto 2005)

Ora, dato che siamo in Italia, sul tuo libretto capace che ci trovi scritto altro, il nostro paese è un casino non è famoso per la precisione altrimenti eravamo Tedeschi e magari l’assicurazione te lo passa ugualmente come camper. Bene.

In tutti gli altri casi vige l’art. 82 del Codice della Strada dove si evince che se le forze dell’ordine ci dovessero fermare e dovessero verificare che il mezzo viene utilizzato per uno scopo diverso da quello riportato a libretto ci possono contestare un uso improprio e sanzionarci con l’opzione di sospenderci la carta di circolazione da 1 a 6 mesi.

Variazione tecnica

Per trasformare un furgone in un camper bisogna richiedere una variazione tecnica all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC): IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO.

La legge dice che il mezzo deve essere fisicamente allestito secondo la destinazione per cui verrà utilizzato e dovranno essere redatti una “dichiarazione dei lavori eseguiti a regola d’arte, rilasciata dall’allestitore […]” e una“Relazione tecnica, firmata da un tecnico abilitato […]” (vedi circolare n. 4114/M369 del 4 agosto 2005).

Il mezzo e la documentazione tecnica saranno al vaglio della Motorizzazione durante la “Visita e Prova” (vedi Art. 75 del Codice della Strada) e, se tutto va bene, verrà rilasciata la nuova Carta di Circolazione (Documento Unico), cioè il nuovo “libretto”.

Allestimento minimo

Se il tuo mezzo è M1 (diventerà M1 – AUTOCARAVAN), l’allestimento minimo deve rispettare le norme della Comunità Europea (vedi DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI – 13 marzo 2006 e DIRETTIVA 2007/46/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO – 5 settembre 2007 Allegato II, punto A, paragrafo 5.1, norme UNI EN 1646 (65€) e UNI EN 1645 (90€)).

Deve contenere almeno le seguenti attrezzature (che devono essere fisse, ma il tavolo può essere di tipo amovibile):

  • posti a sedere e tavolo
  • cuccette (letto N.d.A.) eventualmente ottenute ribaltando i sedili
  • attrezzatura di cucina
  • armadi o ripostigli

Se il tuo mezzo è N1 (diventerà N1 – USO SPECIALE ABITAZIONE), non sembra esistere una chiara specifica riguardo all’allestimento minimo. Dubito che per una domanda di cambio destinazione d’uso in ABITATIVO la Motorizzazione lo tratti in maniera diversa (ma è una mia speculazione, quello che succede nella MCTC rimane nella MCTC… :-).

Una volta ottenuta la carta di circolazione aggiornata, non esiste alcuna legge che vieta di modificare o smontare l’allestimento presente e costruirne uno nuovo, più completo o al contrario più minimalista.

Come procedere?

Il mio consiglio è di contattare una, o più, agenzie di pratiche auto nella tua zona e capire con loro come eseguire il CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO magari riescono ad occuparsi loro dell’allestimento minimo e dei documenti necessari.

In alternativa puoi contattare un allestitore di camper o veicoli speciali che potrà realizzare l’allestimento minimo oppure completo anche sulla base di un tuo progetto e portare a termine le pratiche burocratiche con la motorizzazione.

Per completezza, anche se mi sento di sconsigliarti vivamente questa via perché siamo in Italia, qualora volessi gestire in autonomia la procedura con la Motorizzazione, puoi farti consegnare i documenti tecnici dall’allestitore, e seguire tu la “visita e prova”.

In ogni caso, in base al servizio che chiedi avrai un costo diverso.

OCCHIO: Da quanto ho capito le Motorizzazioni di alcune provincie sono più “organizzate” di altre in merito a questo tema, magari solamente perché lavorano con allestitori o agenzie operanti da decenni, e quindi la strada è più semplice. In altre province esistono agenzie che invece della trafila burocratica con la Motorizzazione Italiana preferiscono portare il mezzo in Germania e procedere con la TÜV. In questo caso, dovendo trasportare il mezzo in un altro stato e relazionarsi con la loro burocrazia, le tempistiche possono essere più lunghe e i costi maggiori – ma il risultato non cambia.

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Commenti

7 risposte a “TRASFORMARE UN FURGONE IN CAMPER”

  1. Avatar Giacomo Travaglia ⁵
    Giacomo Travaglia ⁵

    Grazie

  2. Avatar Alberto
    Alberto

    Grazie per queste info

  3. Avatar Roberto Bonino
    Roberto Bonino

    Ben specificato, dettagli ottimi, trovare un allestitore che certifichi un autoallestimento ?

    1. Avatar Giangio Sartori

      Tecnicamente non è una “certificazione” ma una dichiarazione di lavori fatti ad arte. Difficile trovare un allestitore che si prenda la responsabilità di un lavoro che non ha fatto lui ma non mi sento di escludere la possibilità, magari verificando il lavoro fatto e sistemando ciò che c’è da sistemare. Tuttavia il business dell’allestitore è di allestire e solitamente hanno dei progetti che implementano, chiedere di lavorare su cose che non hanno fatto loro è capace che costi di più rispetto a chiedergli di implementare una soluzione che hanno già. Ma queste sono mie speculazioni. Quello che si può chiedere è un allestimento minimo che porti il mezzo a diventare camper in uno dei modi scritti sopra.

  4. Avatar Giovanni.
    Giovanni.

    Grazie per queste informazioni

  5. Avatar Paolo
    Paolo

    Se ci si avvale di un allestitore, tanto vale prendere un van nuovo o usato perché,mi spiace scriverlo ma gli allestitori speculano sui prezzi e molti (MES) addirittura fanno dei lavori che nemmeno io che sono hobbista,riesco a farli così male.

    1. Avatar Giangio Sartori

      Purtroppo in questa fase storica la speculazione è effettivamente un tema. È vero anche per i prezzi del nuovo, aumentati di oltre 10.000€ in due anni, e per quelli dell’usato dove i prezzi sono addirittura triplicati o peggio. Non c’è la soluzione giusta per tutti, e non è obiettivo dell’articolo suggerire una soluzione valida a prescindere. L’articolo vuole invece raccontare due opzioni: 1) come allestire il mezzo senza modificare la carta di circolazione; 2) come allestire il mezzo e “trasformarlo” in camper tramite il cambio di destinazione d’uso.

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